Con l’arrivo di Threads, la recente creazione di Meta nel settore dei social media, si sono generati un vivace dibattito e una curiosità crescente tra gli utenti e gli osservatori del settore. Al confronto con X, il nuovo Twitter che viene da una piattaforma ben consolidata, Threads emerge con una proposta distintiva, ma con alcune sfide simili. Questo articolo analizza e confronta Threads con X, offrendo una panoramica delle loro caratteristiche e dei loro impatti nel settore dei social media.

Threads: come funziona
Threads consente agli utenti di creare “thread” con un limite di 500 caratteri, e la possibilità di allegare fino a 10 elementi visivi come foto o video.
Come una piattaforma di Meta, Threads beneficia del supporto di una delle aziende più influenti nel settore tecnologico, garantendo una presenza significativa nel panorama dei social media. La possibilità per gli utenti di Instagram di applicare i propri username esistenti su Threads semplifica l’ingresso nella nuova piattaforma, sfruttando la vasta base di utenti di Instagram.
Twitter, oggi noto come X
Twitter, noto per i suoi brevi e incisivi “tweet”, ha svolto un ruolo significativo nella comunicazione di massa e nell’attivismo digitale. Da quando Twitter è diventato X, sotto la guida di Elon Musk, la piattaforma ha subìto una serie di cambiamenti che hanno influenzato significativamente la sua percezione da parte degli utenti e degli inserzionisti. Questo ha permesso l’ascesa di canali alternativi come Threads e Bluesky.

Ma veramente Threads è così simile a X?
Abbiamo detto che Threads spicca per la sua maggiore libertà espressiva, consentendo post fino a 500 caratteri, quasi il doppio rispetto al limite di 280 caratteri dell’ex Twitter. Questa differenza non è trascurabile, in quanto offre agli utenti di Threads la possibilità di esprimere idee più complesse e articolate in un singolo post. Per quanto riguarda i video, Threads si distingue ancora, permettendo video fino a cinque minuti, un netto incremento rispetto al limite di X per gli utenti non verificati. Gli utenti di Threads poi possono modificare gratuitamente un post entro 5 minuti dalla pubblicazione, mentre la stessa funzione è a pagamento su X. Infine Threads non contiene annunci pubblicitari al suo interno (per ora).
D’altra parte, a differenza di Threads, X offre la possibilità di inviare messaggi diretti, ovvero messaggi privati da un account ad un altro. Inoltre permette di personalizzare il testo alternativo nelle immagini (ALT), cosa che Threads non consente. E dispone anche di una sezione per gli argomenti in top trends, cosa che Threads non ha.
Un altro aspetto fondamentale è l’integrazione con Instagram. Threads offre un’esperienza di cross-platform unica, legando strettamente l’identità e le attività degli utenti con il loro profilo Instagram. Questo permette una transizione fluida tra le piattaforme, un vantaggio che X, operando come un’entità indipendente, non può replicare. L’integrazione con Instagram potrebbe anche influenzare il tipo di contenuti condivisi su Threads, orientandoli verso un’estetica più visiva e coinvolgente, tipica di Instagram.
Analizzando queste differenze, diventa chiaro che mentre X si concentra sulla brevità e l’immediatezza, Threads mira a offrire un’esperienza più ricca e visivamente coinvolgente. Questo implica che gli utenti potrebbero scegliere una piattaforma rispetto all’altra in base al tipo di contenuto che desiderano condividere o alle interazioni che preferiscono avere online. La decisione tra Threads e X, quindi, potrebbe non essere solo una questione di preferenza personale, ma anche una scelta strategica basata sul modo in cui un individuo desidera esprimersi e connettersi nel vasto mondo dei social media.

Clima e interazioni delle due piattaforme
Threads e X sono due piattaforme che, pur condividendo la funzione di connettere le persone, si distinguono notevolmente per il clima e l’interazione tra gli utenti.
Twitter per anni è stato un pilastro dei social media, rinomato per il suo ambiente vivace e dinamico. Questa piattaforma in passato ha ospitato alcune delle discussioni più accese e dei dibattiti più influenti del nostro tempo. Tuttavia, questa stessa vivacità ha spesso portato a controversie e a un clima talvolta teso, dove gli utenti hanno potuto trovarsi coinvolti in discussioni accese e confronti diretti. Questo aspetto, che X sembra mantenere, alcuni lo trovano stimolante, ma per altri può essere fonte di stress e disagio.
D’altro canto, Threads, entrato più recentemente nella scena dei social media, si è guadagnato la reputazione di essere un ambiente più amichevole e positivo. Questa percezione potrebbe derivare dal fatto che Threads, essendo un network più nuovo, non ha ancora accumulato la stessa storicità e intensità di interazioni che caratterizzano X. L’atmosfera su Threads tende ad essere più rilassata, forse anche grazie alla sua stretta integrazione con Instagram, una piattaforma nota per il suo focus sulle immagini e sullo stile di vita.

Sicurezza, privacy e moderazione dei contenuti
Per quanto riguarda la sicurezza e la privacy, entrambe le piattaforme hanno dovuto navigare in acque turbolente. X, quando era ancora Twitter, ha affrontato diverse controversie legate alla sicurezza dei dati degli utenti e alla privacy. La piattaforma ha implementato varie misure, come l’autenticazione a due fattori e politiche di privacy aggiornate, per proteggere gli utenti. Tuttavia, la decisione di rendere il bollino blu di verifica disponibile a pagamento ha sollevato nuove preoccupazioni sulla fiducia e l’autenticità all’interno della piattaforma.
Threads, d’altra parte, essendo parte dell’ecosistema Meta, eredita sia le capacità tecnologiche che le sfide in termini di privacy di Facebook e Instagram. La piattaforma ha suscitato preoccupazioni per la raccolta e l’uso di dati personali estesi, un problema che ha attirato l’attenzione degli utenti.
Passando alla moderazione dei contenuti, X e Threads adottano approcci diversi. X, quando era ancora Twitter, ha avuto una lunga storia di confronto con discorsi d’odio, disinformazione e contenuti inappropriati. La piattaforma ha cercato di bilanciare la libertà di espressione con la necessità di mantenere un ambiente sicuro e rispettoso, adottando algoritmi e squadre di moderatori per monitorare e intervenire sui contenuti problematici.
Threads, entrando più recentemente nel panorama dei social media, ha la possibilità di apprendere da queste esperienze. La piattaforma potrebbe implementare sistemi di moderazione più avanzati fin dall’inizio, sfruttando la tecnologia e l’esperienza di Meta per creare un ambiente online più sicuro e accogliente.
In chiusura
Threads o X? Quale di questi social network sarà il protagonista nel 2024? Ma soprattutto, i brand quale piattaforma sceglieranno e perché? LDB monitorerà la situazione e vi porterà le migliori case history… Stay tuned!
A proposito di social… hai già letto il nostro articolo sul Social Media Branding?